La compagnia di danza Cía. Danza Vinculados nasce a Granada nel 2013 da un gruppo di coreografe, psicologhe e ballerine. Da sempre si impegna a professionalizzare la danza contemporanea inclusiva e renderla più accessibile, attraverso un continuo programma di formazione, creazione e messa in scena che forma ballerini e ballerine di tutte le età, con e senza diversità funzionale. Funziona grazie ai suoi tre gruppi fissi Senior (adulti), Junior (ragazzi) e Infantil (bambini), e grazie anche all’associata LamatDance Company, ramo professionale della compagnia che offre sbocchi professionali ai ballerini e alle ballerine. Vanta un lungo passato di progetti di intervenzione sociale a livello locale e internazionale, oltre che la partecipazione a festival e progetti europei. È fondatrice delle Giornate “Danza Sin Barreras” (Danza Senza Barriere), una piattaforma di visibilità, investigazione e messa in rete che promuove e tutela il valore artistico e umano della danza inclusiva e accessibile.
Ultime notizie
Formación
Cía. Danza Vinculados punta su una formazione integrale del corpo e della mente, attraverso lo stimolo della creatività come parte fondamentale dello sviluppo dell’individuo. Diamo la priorità al processo piuttosto che al prodotto, con la convinzione che una formazione inclusiva, stimolante e disciplinata produca naturalmente un prodotto di qualità artistica e innovazione creativa.
Progetti
Cía. Danza Vinculados organizza e partecipa a numerosi progetti in ambito nazionale e internazionale, con l’obiettivo di promuovere e dare visibilità alla danza inclusiva e accessibile attraverso degli specifici programmi di formazione, l’intercambio delle metodologie, l’audiodescrizione della danza, l’investigazione con nuove tecnologie in processo di creazione, il lavoro di intervenzione sociale attraverso la danza e la creazione di cortometraggi di video-danza utilizzando modalità partecipative per quanto riguarda sia il video che la danza.
Testimonianze
“Mentre ballo dimentico tutti i problemi; mi rilasso” “Salire sul palco non mi fa paura, è come un gioco per me”